BAND: Walls Of Babylon
ALBUM: Fallen
ANNO: 2022
GENERE: Prog/Power Metal
ETICHETTA: Wanikiya Records
I Walls of Babylon nel 2022 hanno dato alla luce “Fallen”, il loro terzo album, uscito a distanza di quattro anni dal precedente. “Fallen” appare come un lavoro curatissimo nei minimi particolari, dal suono, alla tecnica, alla composizione vera e propria dei brani passando per il concept stesso dell’album. La band, infatti, ha incentrato l’album sul cosiddetto “interruttore di Dio”, che consiste in una ghiandola presente nel cervello che è in grado di generare un ormone responsabile della distruzione della razionalità umana, senza la quale tutto sfocia nella brutalità e nell’istinto primordiale più feroce.
L’album contiene dieci tracce a iniziare dall’intro, qui intitolato “Claim (Overture) ”. Tra le varie tracce dell’album, tutte arrangiate benissimo, spiccano “The Great Collapse” e “Amigdala”. Quello che colpisce subito dei Walls Of Babylon è l’epicità che esplode sin da subito con “The Great Collapse”, che è supportata da una ritmica ineccepibile sostenuta dal basso e dalla batteria. Di “Amigdala” hanno anche girato un video molto bello e suggestivo. Queste due canzoni sono le più lunghe, con più di sette minuti di energia pura a testa.
Musicalmente parlando, i WoB si possono collocare sul “confine” tra prog e power metal. I pezzi sono veramente ben suonati, con strutture complesse ma allo stesso tempo efficaci. La sezione ritmica si armonizza alla perfezione con i riff e con le linee vocali, dando vita ad una creatura articolata ed affascinante. L’album in generale può essere definito come un disco che, nonostante l’argomento trattato, ti mette la carica e ti fa venire voglia di riascoltarlo, benché i secondi di silenzio tra una traccia e l’altra potrebbero risultare un po’ fastidiosi (ma dipende dai gusti).
VOTO: 8/10
TRACKLIST:
1. Claim (Overture)
2. The Great Collapse
3. F.r.e.e.e.d.o.m.
4. Amigdala
5. Wispering Wind
6. Fallen
7. Anger and Lust
8. Wrath Upward
9. Certain Twice
10. Too Late For Regret