Comunicato stampa Against PR

Nel panorama del melodic death metal, l’ultimo singolo degli Innersphere, “The Trident is Burning“, si pone come una struggente e sentita reazione al caos e alle turbolenze che stanno coinvolgendo il mondo. Il brano, che farà parte del loro prossimo album “In the Shadow of the Sun“, in uscita a marzo 2024 per Smile Music Records, trascende i meri confini musicali, offrendo una profonda riflessione sugli attuali conflitti globali, in particolare sulla crisi ucraina, e fungendo da elegia per il declino della ragione e dell’umanità.
Mira Litomericky, frontman degli Innersphere, approfondisce il processo emotivo e creativo che ha dato vita a “The Trident is Burning“. Profondamente colpito dagli eventi in corso in Ucraina, Litomericky si è trovato costretto a esprimere i suoi sentimenti attraverso la musica. “Era una cosa che ci si aspettava e c’erano molte avvisaglie che una cosa del genere sarebbe potuta accadere. Ma è stata una sensazione davvero straziante“, osserva. Scritta il 25 febbraio 2022, la canzone è emersa come uno sfogo spontaneo di emozioni. Dopo essere tornato dal lavoro, Litomericky ha imbracciato la chitarra e ha iniziato a tradurre in musica i suoi pensieri e i suoi sentimenti.
La composizione della canzone rispecchia questa altalena di emozioni. Si apre con una melodia celebrativa, per poi passare a una sezione ritmica pesante, che simboleggia la marcia inesorabile del conflitto. Il ritornello, influenzato dai cori dell’Europa dell’Est, porta un’atmosfera epica ma dolorosa, sfociando in un riff che imita il caos della battaglia. Il brano si conclude con un’interpretazione più pesante della melodia iniziale, sottolineata da un potente messaggio: “Fermate la guerra!”.
Discutendo dell’influenza della canzone sull’album “In the Shadow of the Sun“, Litomericky ne sottolinea la natura distinta. Mentre l’album esplora prevalentemente temi di fantasia e narrazioni metaforiche di esperienze personali, “The Trident is Burning” risponde in modo unico a una crisi del mondo reale. Tuttavia, l’album è impostato per mantenere un tono progressivo e malinconico, incorporando elementi come cori puliti e mellotron in altri brani.
Il suono degli Innersphere in “The Trident is Burning” mostra un ricco arazzo di influenze, dagli At the Gates, Amorphis, Gojira, agli Ulver, Leprous e Porcupine Tree. Litomericky sottolinea che queste influenze informano sottilmente il loro processo di creazione della musica, con l’obiettivo primario di creare una canzone che risuoni per il suo flusso, l’atmosfera e lo spirito. Il suono dell’album, in particolare il lavoro di chitarra, è ispirato a “Watershed” degli Opeth, ma porta con sé un’identità unica plasmata dallo stile di gioco e dal songwriting distintivo degli Innersphere.
Originari della Repubblica Ceca, gli Innersphere sono composti da Mira Litomericky (voce, chitarra), Lukas Mai (chitarra), Marek Hubocky (voce e basso) e Filip Wintr (batteria). L’uscita di “The Trident is Burning” l’8 dicembre 2023 segna il primo dei tre singoli che precedono l’album, accompagnato da un video musicale girato al festival Brutal Assault nel 2023, sotto la direzione di Marek Frodys Pytlík.
La loro capacità di amalgamare una pletora di influenze in un suono distintivo, pur mantenendo una significativa risonanza tematica, li posiziona in modo unico nella scena melodic death metal.

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