Comunicato stampa Against PR
“La decisione più audace o non convenzionale che abbiamo preso durante la creazione di ‘Malice’ è stata quella di far comporre la canzone al nostro nuovo chitarrista, Jukka Hallikainen“, ha rivelato la band. “Questo ha segnato un cambiamento significativo per noi perché ha introdotto più compositori nella band, dandoci una visione più multidimensionale per le nostre nuove canzoni“.
“Malice” rappresenta effettivamente un allontanamento dal lavoro precedente dei Deimhal. L’evoluzione della band è evidente nella composizione stessa, che descrivono come “più guidata dalla chitarra e melodica” rispetto alle loro produzioni precedenti. Il brano si distingue come il loro sforzo più sperimentale, a testimonianza della loro volontà di esplorare nuovi approcci in un genere che spesso aderisce a norme consolidate.
La combinazione distintiva di power metal e scream vocals in “Malice” è stata ispirata dal testo stesso. Mika Tönning, il cantante della band, ha suggerito di sperimentare con voci maschili per il ritornello. Christian Palin, il cantante dell’altra band di Janne Kusmin, i Fenyx Rising, si è rivelato la scelta perfetta per dare vita a questa miscela unica di stili vocali.
L’approccio dei Deimhal all’integrazione di elementi sinfonici con il black metal è stata una progressione naturale per la band, che ha sempre avuto un’affinità con il black metal sinfonico. A Henri Isojärvi, responsabile dei synth, è stata concessa la libertà creativa di arrangiare e comporre le parti di synth, con il risultato di incorporare senza soluzione di continuità elementi orchestrali nella loro musica. Tuttavia, le sfide sorgono durante il processo di composizione, dal momento che la band collabora interamente online, rendendo a volte necessaria un’ampia modifica dei brani per inserire efficacemente i sintetizzatori.
Se “Malice” è un assaggio di ciò che verrà, i fan possono aspettarsi una direzione musicale che tende a tempi più veloci nel prossimo EP. La band promette più melodie di chitarra, blast beat e stili vocali diversi, facendo risaltare le canzoni pur rimanendo fedele al proprio stile in evoluzione.
“Malice” è il primo singolo dell’atteso secondo EP dei Deimhal, la cui uscita è prevista per il prossimo inverno. Il brano mette in mostra il lato sperimentale della band, combinando synth sinfonici, voce solista e power metal, batteria blast beat e parti melodiche di chitarra e basso. Il testo esplora i temi dell’oscurità interiore dell’uomo e della malvagità della società, fornendo una riflessione sulla crescente inclinazione delle persone verso l’oscurità nella loro vita quotidiana.
“Malice” dei Deimhal è un ascolto obbligato per i fan di gruppi come Dimmu Borgir e Old Man’s Child, in quanto offre una miscela unica di elementi sinfonici e black metal. Questo singolo offre un assaggio dello stile distintivo e della profondità tematica dei Deimhal, lasciando gli ascoltatori in trepidante attesa dell’EP completo.
La registrazione di “Malice” è stata uno sforzo collaborativo della band, con Jukka Hallikainen che ha curato la composizione, Mika Tönning che si è occupato dei testi e l’intera band che ha arrangiato e prodotto il brano. Registrato nello studio personale “da camera” di ciascun membro, il singolo è stato sapientemente mixato e masterizzato da Joni Borodavkin.
“Malice” dei Deimhal non è solo una canzone, ma un coraggioso passo avanti nel mondo del symphonic black metal, che dimostra la loro volontà di abbracciare la sperimentazione e di esplorare territori inesplorati nel loro viaggio musicale. Mentre si preparano a pubblicare il loro secondo EP, la comunità metal attende con ansia di vedere dove l’evoluzione artistica dei Deimhal li porterà.