Comunicato stampa Wormholedeath Records
Preparatevi a un entusiasmante viaggio nel metal sinfonico: la talentuosa band femminile Beyond God si proietta verso un orizzonte musicale straordinario. Questa sensazione olandese ha firmato un contratto con Wormholedeath per il loro attesissimo album “The Great Divide“, la cui uscita è prevista per l’8 dicembre 2023.
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La magia ha inizio con l’uscita del loro ultimo singolo, “A Siren’s Cry“, una composizione incantata che vi immergerà nel ricco arazzo del metal sinfonico della band.
I Beyond God, provenienti dai Paesi Bassi, sono una forza symphonic metal femminile che sfida i confini musicali. Con una fusione di elementi heavy metal, classici e sinfonici, fondono magistralmente chitarre fragorose, bassi risonanti e batterie dinamiche con il tocco delicato di archi sinfonici, ensemble di ottoni e voci incantevoli. Presentando l’attuale formazione con Meryl Foreman alla voce, Mariusz Krawitowski alle chitarre, Dennis Winkel al basso e il fondatore Ferry Guns alla batteria, al pianoforte e alle orchestrazioni, il viaggio dei Beyond God è stato a dir poco straordinario.
Dopo l’uscita del loro album di debutto, “A Moment Of Black“, nel 2016, si sono imbarcati in un trionfale tour internazionale, accumulando una base di fan globali in continua crescita. La loro evoluzione è proseguita con l’uscita di “Dying To Feel Alive” nel 2017, caratterizzato da riff aggressivi e da una sezione ritmica dinamica, pur mantenendo la loro caratteristica atmosfera orchestrale dark e le linee vocali melodiche. Nel 2019 è stato realizzato uno speciale album acustico che riflette il loro viaggio musicale fino a quel momento. Ora si trovano sull’orlo del loro terzo album metal completo, che promette un’esperienza symphonic metal ancora più profonda.
“The Great Divide” è un’odissea attraverso la psiche umana, un viaggio musicale che scava nelle complessità del tempo, dell’amore, della memoria e dell’esistenza. Ogni brano si intreccia con l’altro, creando un arazzo di temi che spaziano dai racconti accattivanti della mitologia greca in “Cronos” alle conseguenze strazianti dell’amore perduto in “After Love Ends“.
Dal punto di vista musicale, “The Great Divide” abbraccia i regni più oscuri e pesanti del metal con feroci riff di chitarra, batteria tonante ed eterei arrangiamenti orchestrali. Tuttavia, è la voce ammaliante di Meryl Foreman a dare vita a queste canzoni, evocando emozioni profonde in ogni nota.
Dalle riflessive “The Great Divide” e “Coronation“, che affrontano questioni sociopolitiche contemporanee, alle profondamente personali “A Siren’s Cry” e “Aphantasia“, che esplorano le profondità dell’amore, della perdita e della psiche umana, questo album è un capolavoro sinfonico. Beyond God offre una nuova interpretazione del genere, rivelando la loro formidabile abilità musicale e il loro potere di trasmettere narrazioni avvincenti.