BAND: A Day in Venice
ALBUM: IV
ANNO: 2023
GENERE: Art rock, avantgarde dark, prog rock, post doom
LABEL: Self-Release
A Day In Venice, nome d’arte di Andrej Kralj, ha rilasciato un nuovo album, chiamato “IV”. L’album autoprodotto è composto da 11 tracce che costruiscono un viaggio a tratti ipnotizzante che miscela vari generi (avantgarde dark, prog rock e post doom), rendendo “IV” un album particolare.
Le 11 tracce presentano tempi spesso lenti, con tracce che spesso meditativi, precisione armonica e testi poetici che ti trasportano in un mondo quasi ovattato, che musicalmente prende spunto da svariate band (ad esempio Dead Can Dance, Black Sabbath, Nick Cave, Type O Negative e Mogwai). Tra le tracce ne spiccano alcune in particolare: “You Will Meet Your Love”, traccia che presenta delle sonorità che sfociano quasi nel lo-fi, con una batteria eterea e lontana; “Flames Of Gold”, con il contributo vocale di Amanda Onicee che rende l’atmosfera un po’ più sognante; “Ophidian Queen”, con il contributo musicale di Luis Marquez all’oboe (presente anche nell’ultima traccia), che si amalgama bene con la canzone e con il testo; “Children Of The Night” e “Drops Of Winter” sono quelle più doom, nelle quali si sentono maggiormente sia gli strumenti elettrici che l’influenza di band come Type O Negative e Black Sabbath; “Aghori”, traccia più lunga dell’album con i suoi 11:29 minuti nella quale vi è il contributo del sassofonista Maurice Soque. La parte strumentale nel mezzo rappresenta forse la parte più bella dell’intero album (anche se è difficile dirlo, visto che le parti strumentali, come anche i testi, dell’intero album sono molto belle). Le 11 tracce sono state interamente composte, arrangiate, suonate, registrate, mixate e prodotte da Andrej Kralj, che ha scritto anche i testi cantati da Angelos Kyprianos.
Con questo album Andrej Kralj conferma di saper creare della musica come si deve, mettendo anima e cuore in questo album e dimostrandosi un artista completo, sensibile, ma anche riservato. Tutto questo rende l’album dell’artista dall’altopiano carsico una sorta di testimonianza della devozione che ha Andrej nel voler ripristinare la dignità della musica come arte per poi riflettere il suo romanticismo. Questo album rappresenta un viaggio musicale, che scorre come un fiume snodandosi attraverso un paesaggio aspro, anche se delle volte si allude ad un movimento aggraziato come potrebbe essere quello di un serpente che si muove nell’erba alta. Un viaggio, rappresentato dalle 11 tracce di “IV” che vale la pena di intraprendere, in quanto “IV” è un album che vale la pena di ascoltare, soprattutto per la fusione sapiente di art rock, avant-garde dark, prog rock e post doom.
VOTO: 9/10
TRACKLIST
1. Twioys
2. Reins of freedom
3. You will meet your love
4. Flames of gold
5. Ophidian queen
6. Counting steps
7. Your thoughts buried in darkness
8. Children of the night
9. Drops of winter
10. No one can stop you
11. Aghori