Comunicato stampa Frontiers Music srl
I maestri italiani del progressive metal DGM presentano il nuovo singolo e video ufficiale “Final Call”, tratto dal loro nuovo album in studio, “Endless”, in uscita il 18 ottobre 2024 via Frontiers Music Srl.
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Il chitarrista Simone Mularoni ha dichiarato quanto segue a proposito di “Final Call”: “È molto difficile estrarre uno o due singoli da un concept album, perché si ha sempre paura che non rappresentino appieno la visione complessiva dell’album. Final Call è un brano hard rock veloce con le tipiche sonorità melodiche dei DGM, ma con un intermezzo più sperimentale/psichedelico in stile Porcupine Tree, che fa da collegamento alle parti più acustiche e riflessive del resto del concept. Come sempre, speriamo che il ritornello venga cantato da tutti durante i live!”.
Ha anche spiegato l’idea alla base dell’album: “Endless” è il primo vero concept album della band. Ed è anche il primo album dei DGM che include molti più momenti dinamici e acustici rispetto al passato. Se finora abbiamo sempre spinto sull’acceleratore e sulla potenza, questa volta abbiamo scelto di includere molti momenti più riflessivi, mescolando il progressive rock più classico con parti tipicamente in stile DGM”.
Con “Endless”, i DGM raggiungono il traguardo del 12° album: non capita spesso che le band riescano a evolversi e a presentare due album straordinari in un lasso di tempo relativamente breve, ma questo è esattamente ciò che i DGM hanno fatto, proponendo un nuovo album che rappresenta un sostanziale allontanamento rispetto all’acclamato “Life”, uscito alla fine del 2023.
“Endless” è un concept album che racconta il viaggio immaginario di un uomo alla ricerca della comprensione delle scelte che hanno plasmato la sua vita. Attraverso una narrazione vivida, l’album esplora l’eterna domanda: come potrebbe essere la vita se avessi preso un’altra strada?
La prima parte dell’album rappresenta l’auto-riflessione del protagonista sulla sua situazione attuale. Egli è alle prese con l’incertezza sulle decisioni che lo hanno portato al punto in cui si trova e si interroga sulle vite fantasma che non ha vissuto. La sezione centrale guarda indietro ad alcuni momenti cruciali. Con la chiarezza del senno di poi, il personaggio immagina linee temporali alternative che scaturiscono da scelte ipotetiche.
L’ascoltatore percepisce l’angoscia e il rimpianto per le opportunità mancate. Nell’atto finale, il nostro eroe giunge alla fine della sua ricerca della visione. Sebbene sia più vecchio e più saggio, continua a essere tormentato dall’inspiegabile “perché” dietro i meandri della vita. I temi del destino e del libero arbitrio si scontrano nelle ultime note dell’album.
In definitiva, “Endless” trascende la storia di un uomo attraverso l’universalità del suo concetto. Tutti noi abbiamo momenti in cui ci interroghiamo sulle strade non percorse. Esplorando la pluralità delle possibilità, questo album incoraggia a perdonare se stessi e a vivere pienamente il viaggio che ci attende.
Dal punto di vista musicale, “Endless” offre un lato diverso della band, che espone molte influenze diverse che vanno dal Progressive Rock degli anni ’70 (dai Kansas, agli Yes e ai Jethro Tull) anche con un pizzico di Progressive Rock italiano (si pensi al Banco o alla PFM).
Strumenti diversi come violini, flauti e sax fanno capolino nelle canzoni, ma la band non perde il suo marchio di fabbrica di Metal contemporaneo e propone il suo album più maturo, rilevante e assolutamente stupefacente di sempre.
“Endless” Tracklist:
1. Promises
2. The Great Unknown
3. The Wake
4. Solitude
5. From Ashes
6. Final Call
7. Blank Pages
8. …Of Endless Echoes
Line Up:
Simone Mularoni – Guitars, keyboards
Marco Basile – Vocals
Emanuele Casali – Keyboards, flute
Fabio Costantino – Drums
Andrea Arcangeli – Bass