Comunicato stampa Wormholedeath Records
La band cristiana di progressive heavy metal melodico Exodus Rising ha ufficialmente firmato un contratto discografico con la Wormholedeath Records per il suo prossimo album, “The Book Of Life”, la cui uscita è prevista per il 18 ottobre 2024.
“Siamo entusiasti di annunciare che gli EXODUS RISING hanno firmato con la WormholeDeath Records”, ha dichiarato la band in un comunicato. Questa collaborazione segna una pietra miliare significativa nel nostro percorso, e siamo estasiati nel vedere che le persone possono mettere da parte le differenze e abbracciare la brutalità nella musica che il nostro Signore dei cieli ci ha dato attraverso le scritture. Come band, siamo guidati dallo scopo di condividere il nostro messaggio, una canzone brutale dopo l’altra, e questa collaborazione con WormholeDeath Records amplificherà la nostra missione. Insieme, continueremo a fornire un Progressive Metal potente e spiritualmente infuso che risuona profondamente con il nostro pubblico”.
Il Libro della Vita: Un viaggio nel Progressive Metal attraverso le Scritture
“The Book of Life” degli EXODUS RISING è un album di Progressive Heavy Metal cristiano che attraversa l’intera narrazione biblica, dalla Genesi all’Apocalisse. Questo concept album umanizza le storie antiche, presentandole in bocconi digeribili. Traendo ispirazione da compositori classici come Beethoven, Bach e Mozart,
e fondendoli con le influenze progressive metal di Symphony X, Dream Theater e Queen, per citarne alcuni. Con questa ispirazione, gli EXODUS RISING creano un suono unico. La nostra musica è un crogiolo di essenza classica e metal moderno, che incarna lo spirito del metal e al tempo stesso è un inviato della luce e un ministro della brutalità celeste.
Una band in missione divina
Nell’intricato arazzo dell’heavy metal progressivo è emersa una forza trascendente, meticolosamente costruita in anni di incrollabile dedizione e guidata da una vocazione divina. Questa forza non è altro che gli Exodus Rising, una band che intreccia senza soluzione di continuità la bravura musicale con la narrazione spirituale, accompagnando gli ascoltatori in un viaggio mozzafiato dalla Genesi all’Apocalisse.
La genesi degli Exodus Rising è stata innescata da un suggerimento divino che ha spinto NY Charlie e suo fratello, KC Bonet, a intraprendere un’odissea creativa nel cuore di New York. NY Charlie, abile ingegnere di studio e bassista, e KC Bonet, fenomenale chitarrista heavy metal, hanno gettato le basi del gruppo. A loro si è unito Chris Zapa, virtuoso tastierista e compositore sinfonico, formando il trio di base che avrebbe dato vita al concept album da loro immaginato. La loro ricerca dell’eccellenza musicale li ha portati a Otoniel Vargas, un batterista straordinario la cui collaborazione con l’acclamato artista Prince Royce la dice lunga sulla sua bravura. Insieme hanno realizzato dieci brani che hanno gettato le basi per un progetto monumentale. Tuttavia, Otoniel alla fine se ne andò per continuare il suo viaggio con Royce. Dopo molte preghiere, la band è stata benedetta da un altro batterista eccezionale, William “Speedy” Gonzalez. Speedy ha lavorato duramente con gli Exodus Rising per un anno, prestando il suo talento e fluendo con lo Spirito Santo per aiutare a completare l’album. Tuttavia, come spesso insegna la vita, tutte le cose belle devono finire. Speedy ha lasciato la band quando i suoi obblighi lo hanno chiamato a continuare a suonare in giro per il mondo per i Redimi2, come era nei piani di Dio.
Nonostante le sfide impreviste e la partenza dei batteristi iniziali, gli Exodus Rising sono andati avanti. Nella loro ricerca di un cantante, hanno incontrato diversi cantanti impressionanti. Tuttavia, è stato grazie a una preghiera sincera che hanno scoperto J Slate, una cantante con una gamma di tre ottave, una dedizione incrollabile e una devozione condivisa per il divino. Con l’arrivo di J Slate, l’ensemble ha trovato la sua voce, uno strumento celestiale in grado di trasmettere le intricate emozioni racchiuse nella loro narrazione. Il suo talento vocale, commerciale e artistico ha portato la band a una rinascita, spingendola come un razzo verso le stelle. Mentre la band cercava un batterista in grado di eguagliare l’eccezionale abilità dei precedenti collaboratori, che ricordasse il calibro di Mike Portnoy, continuò la ricerca del pezzo mancante del puzzle. Grazie alla fede, sono stati benedetti da un batterista straordinario, Luka Stone. Musicista esperto, Luka ha fatto un’audizione per gli Exodus Rising e si è distinto tra i tanti candidati per la sua impressionante dedizione e precisione, senza mai perdere un colpo. Alla fine, Luka ha benedetto la band con un senso di unità e devozione alla loro causa, trasmettendo con forza la parola di Dio e dimostrando ancora una volta che la Sua potenza è assoluta.
Un’epica odissea ci attende
L’attesa cresceva mentre gli Exodus Rising si preparavano a svelare un concept album che trascendeva i confini dei generi musicali, intrecciando elementi di progressive metal con una profonda narrazione tratta dalle sacre pagine della Bibbia. In un anno cruciale prima dell’inizio della pandemia, gli Exodus Rising hanno preparato il terreno per un’odissea epica, fondendo l’etereo e il viscerale, il divino e il mortale. Con una formazione di musicisti guidati da una visione condivisa, sono pronti a ridefinire i confini del progressive metal, invitando il pubblico a immergersi nel viaggio spirituale che è Exodus Rising.
Un assaggio del viaggio musicale degli Exodus Rising si può avere con il video di “Paradise Lost”: