Comunicato stampa Wormholedeath Records

Preparatevi a essere travolti da una tempesta di sabbia sonora! Il gruppo progressive metal Cypher emerge dagli Emirati Arabi Uniti, pronto a conquistare il mondo con il suo EP autointitolato, firmato con l’etichetta Wormholedeath. Tenetevi pronti per una data di uscita da urlo, il 23 agosto!

Cypher è estremamente felice di essere stato scoperto da WormholeDeath Records“, esclama la band in un ruggito collettivo. “Siamo entusiasti della nostra futura collaborazione e non vediamo l’ora di far uscire questa musica!“.

Il sound dei Cypher rientra nell’ambito del Progressive Metal ed è fortemente influenzato dal progressive metal moderno, dal Djent e da tocchi di black e death metal. Ogni brano del loro EP è una testimonianza delle loro diverse influenze e della loro abilità musicale. “Digital Vortex” è stata concepita da Emadi, “Vacuous Beings” da Nishit, “A Marker’s Clone” è frutto dell’ingegno di Mehdi Riaz e “Relativity of Existence” è uno sforzo collaborativo di tutti i membri. Questi quattro brani incisivi sono destinati ad affascinare e sfidare gli appassionati di metal di tutto il mondo.

Per celebrare questa occasione monumentale, i Cypher sono entusiasti di pubblicare il loro singolo e il loro video, “A Marker’s Clone“.

Ahmad AlEmadi (chitarra): Un pilastro della scena metal degli Emirati Arabi Uniti con un’esperienza decennale e influenze ambient black metal.

Nishit Ramesh (chitarra/basso): Veterano della scena da 13 anni, già con i Discord e i Maticrust, apporta competenze tecniche e progressive death metal.

Aaron Wadia (voce): noto per il suo lavoro di basso in A Shot of Adrenaline e Billy Bob’s Blood Drenched Brew.

Mehdi Riaz (chitarra/basso): chitarrista versatile con dieci anni di esperienza nella scena musicale degli Emirati Arabi Uniti, aggiunge riff freschi e nuove direzioni ai Cypher.

Ahmed Elkholy (batteria): Da Alessandria d’Egitto, noto per il suo lavoro con Paranoia, Mythos e il progetto solista Exiled Fame, apporta il suo drumming dinamico al mix.

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