Comunicato stampa Napalm Records
Dopo il successo del loro ottavo album in studio e del loro debutto su Napalm Records, 2020’s A Wonderful Life, i maestri del metal mascherato di Cleveland, OH, USA, tornano con il cinematografico Call The Devil 2024 – mettendo a tacere qualsiasi idea preconcetta sulla direzione che la band sta prendendo nel suo terzo decennio di regno.
Al ritorno dopo 12 anni di pausa, il chitarrista di lunga data Dave “Gravy” Felton – che ha suonato in molti dei più importanti album della band ed è accreditato come autore principale di inni classici come “Along The Way“, “Sun Doesn’t Rise” e “The Dream Is Over” – contribuisce con la sua abilità a due brani di Call The Devil. L’album vede ancora una volta la produzione di Steve “Skinny” Felton, mente e batterista della band, e il ritorno di Matt Wallace (Faith No More, 3 Doors Down) al missaggio, riconosciuto anche per il suo lavoro sull’iconico album XIII dei MUSHROOMHEAD. L’album è anche il primo della band ad essere masterizzato da Jacob Hansen (Volbeat, Epica, Arch Enemy).
Oltre all’annuncio di oggi, i MUSHROOMHEAD hanno rivelato il primo singolo dell’album, “Fall In Line“, con un video musicale inquietante che offre uno sguardo in prima persona alle nuove maschere della band, con elementi di design e sculture di Jordan Patton e del chitarrista Joe Gall. Il brano è un’esplosione di iniezioni elettro-industriali e tastiere da far girare la testa, con un attacco vocale che bilancia suoni brutali e melodici da parte dei vocalist Scott Beck e Jackie LaPonza.
Il mastermind dei MUSHROOMHEAD Steve “Skinny” Felton dice di “Fall In Line“:
“Una delle cose che preferisco del video di ‘Fall In Line’ è l’uso del colore rosso. È una tavolozza di colori potente ed emotiva. ‘Fall In Line’ è stata l’ultima canzone che abbiamo registrato per l’LP. È venuta fuori molto velocemente. È in levare, aggressiva e divertente“.
Guardate il video musicale ufficiale di “Fall In Line” QUI:
Con un debutto al secondo posto della classifica statunitense degli album di musica dura e all’ottavo posto della classifica degli album rock, e con la presentazione della prima cantante donna della band, Jackie LaPonza, i MUSHROOMHEAD hanno introdotto una nuova serie di inni accessibili e duri con la “svolta artistica” (Loudwire), A Wonderful Life, e hanno solo puntato ad ampliarla con il loro nono assalto sonoro.
L’album si apre con un’intensità minacciosa: “Eye To Eye” si lancia con sirene di allarme e con un riff trascinante fornito da Gravy, dimostrando che la band non perde tempo con i riempitivi di Call The Devil. Brani eclettici come l’emozionante e sorprendentemente jazzistico inno “Emptiness“, la drammatica carnevalata “UIOP (A Final Reprieve)” e l’ossessionante “Hallelucination” mostrano il lato più sperimentale dei MUSHROOMHEAD, mentre brani pesanti come l’avvincente “Prepackaged“, la carica e la melodica “Hideous” e l’aggressiva “Torn In Two” consolidano la fama metal della band. Con il lavoro di chitarra e la scrittura di Gravy, la tortuosa e oscura “We Don’t Care” si rivela una delle canzoni preferite dal vivo, con il suo ritornello cantilenante e il suo gancio da earworm, mentre i vocalist Steve Rauckhorst e Jackie LaPonza si dividono i compiti di guida. Call The Devil porta in primo piano lo stile cinematografico e caratteristico della mente musicale e del bassista/tastierista Ryan “Dr. F” Farrell, esplorando aure balladiche guidate dal pianoforte e convincendo con realizzazioni vocali a tre voci inquietantemente vaudevilliane in brani come “Decomposition“, “Grand Gesture” e “Shame In A Basket“, finendo per virare in un territorio bizzarro con la chiusura dell’album “Doom Goose“.
Steve “Skinny” Felton dice del titolo dell’album:
“Abbiamo giocato con alcuni titoli di album diversi, e a quanto pare ‘Shout at the Devil’ era già stato preso… così abbiamo pensato di provare a chiamarlo“.
A 30 anni dalla loro storia rivoluzionaria, i MUSHROOMHEAD non mostrano segni di rallentamento, dimostrandosi innovativi senza perdere di vista il loro sound e il loro immaginario caratteristici. Call The Devil vanta un’ampia scelta di brani, dalle bande alle ballate, e offre una varietà di brani che ogni fan della musica heavy potrà ascoltare a ripetizione!
Pre-ordinate Call The Devil QUI:
Call The Devil track listing:
1. Eye To Eye
2. Fall In Line
3. Emptiness
4. We Don’t Care
5. UIOP (A Final Reprieve)
6. Prepackaged
7. Decomposition
8. Grand Gesture
9. Hallelucination
10. Hideous
11. Torn In Two
12. Shame In A Basket
13. Doom Goose
Call The Devil sarà disponibile nei seguenti formati:
-2-LP Gatefold Marbled Red/Black Die Hard Edition con 12 pollici e Booklet, Slipmat, Record Butler, Artprint A4 (limitato a 400 copie in tutto il mondo)
-1-CD Digisleeve, Booklet + T-Shirt “Call The Devil” Bundle
-2-LP Gatefold nero
-1-CD Digisleeve
-Album digitale
MUSHROOMHEAD is:
Steve Rauckhorst – Vocals
Scott Beck – Vocals
Jackie LaPonza – Vocals
Dave Felton – Guitar
Joe Gall – Guitar
Ryan Farrell – Guitar, Bass, Keys
Aydin Kerr – Drums, Percussion
Robert Godsey – Drums, Percussion
Steve Felton – Drums, Percussion, Keys, Vocals