Comunicato stampa Rockshots Records

L’hard n’ heavy metal australiano Greystone Canyon si prepara a lanciare il suo attesissimo secondo album, “Iron & Oak“, l’8 marzo 2024.

Dopo il successo del loro debutto, “While the Wheels Still Turn“, la band si imbarca in un nuovo viaggio sonoro che riflette anni di dedizione ed evoluzione.

Descrivendo il loro sound come una miscela di “tono, sentimento, fuoco, onestà e verità”, la band mira a connettersi con i fan a livello personale attraverso il loro prossimo album. Con una gamma diversificata di canzoni, che comprende brani immediati e orecchiabili accanto a composizioni drammatiche ed epiche, Greystone Canyon promette un’esperienza musicale che trascende i generi.

Iron & Oak” è una testimonianza delle diverse influenze della band, che vanno dall’aggressività dei Megadeth alle vibrazioni classiche dei Led Zeppelin, dall’oscurità di Ozzy Osbourne allo spirito southern rock dei Lynyrd Skynyrd. Questa fusione crea un’esperienza hard n’ heavy metal unica nel suo genere, in cui gli elementi appariscenti si fondono perfettamente con l’impegno della band per l’autenticità musicale.

Greystone Canyon ha affidato i compiti di missaggio al produttore nominato ai Grammy Glen Robinson (Queensryche / Voivod, ecc.), assicurando un mix magistrale che accentua la potenza dell’album pur rimanendo autentico e dinamico.

Il primo singolo dell’album, “We all Become Yesterday“, mette in evidenza le radici rock della band con un tocco di influenza pop. Il groove della canzone, che ricorda “Rosanna” dei Toto, unito a un arrangiamento semplice e a un ritornello da cantare, pone le basi per quello che si preannuncia come un viaggio musicale eccezionale.

ASCOLTA – https://lnk.to/gcwaby

ALBUM PRE ORDINE – https://bit.ly/IronOakCD

Greystone Canyon are

Darren Cherry – guitar / vocals 
Luke Wilson – drums 
Rich Vella – guitar 
Dave Poulter – bass 


TRACKLIST 

1. Vultures
2. Price On Your Hands 
3. We All Become Yesterday 
4. Breathe Again 
5. Sky Is Falling 
6. Raging Waters 
7. Reborn 
8. Over and Over 
9. No Saints​

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