Comunicato stampa Collapse Agency
I testi accompagnano gli ascoltatori attraverso un comico viaggio di delusione mentre il personaggio prova con riluttanza lambic e gose, solo per incontrare disgusto. Con versi come “Puzzava di stalla per cavalli, ho pensato, ‘Cos’è questo?'” e “Penso che preferirei masticare una scarpa!”, Illegal Mind fonde il loro tipico tono ribelle e post-apocalittico con colpi spensierati alla mondo delle birre acide funky. La traccia non prende in giro solo la birra in sé ma anche la cultura che la circonda, deridendo il gusto acquisito che alcuni affermano di amare. Il grido ripetuto di “Foo! Come puoi bere questa roba?” diventa un motivo centrale nella canzone, martellando l’incredulità del personaggio.
Musicalmente, “Foo!” mantiene il suono heavy metal alternativo della band, ma incorpora uno spirito punk rock per abbinare il sarcasmo lirico. La canzone ha un ritmo frenetico, con riff incisivi e un ritornello inno a cui è impossibile non urlare. Il canto di “Foo!” funge sia da grido di battaglia che da rifiuto esasperato della tendenza della birra acida, chiarendo dove risiede la lealtà del personaggio e, per estensione, della band: con i sapori ricchi e robusti di stout e IPA.
Per Maxx e Illegal Mind, “Foo!” è molto più di una semplice interpretazione divertente della cultura della birra. È un omaggio a Yana Osin, una persona che condivide la passione per la birra e la musica e che non ha paura di dire quello che pensa. Un riconoscimento speciale va a Dmitry Voyevodin, il principale collaboratore e autore di testi, che ha contribuito a trasformare la canzone in quello che è oggi. Dmitry, anche lui appassionato di birra artigianale, ha svolto un ruolo chiave nella creazione del contenuto lirico della canzone. La canzone riflette l’amicizia e le avventure condivise tra Maxx, Yana e Dmitry, offrendo ai fan uno sguardo dall’interno delle relazioni personali che alimentano la creatività della band. Con “Piu!” Essendo sia una dedica personale che un inno umoristico, è una versione rinfrescante del genere metal alternativo, che sicuramente lascerà i fan ad alzare i bicchieri in segno di approvazione.
“Foo!“: