Comunicato stampa Spin Go!
A quattro anni dall’uscita del loro settimo album, The Reckoning Dawn, acclamato dalla critica, i precursori del black metal britannico Winterfylleth tornano alla ribalta con il loro nuovo album anthemico, The Imperious Horizon, in uscita il 13 settembre via Candlelight / Spinefarm.
In vista della data di uscita, la band ha condiviso lo struggente primo singolo “Dishonour Enthroned” con un video di accompagnamento girato dal produttore e artista VFX Killian Monson.
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Pre-ordine/ascolto di The Imperious Horizon QUI
Dopo un tour europeo di successo con Wyrd & Gaerea di Gaahl alla fine del 2022, i Winterfylleth hanno iniziato a lavorare al loro ottavo album, The Imperious Horizon, all’inizio del 2023. Il processo di scrittura ha portato a nove nuove tracce di black metal intenso e atmosferico, che approfondiscono ulteriormente la forza del materiale nell’arsenale dei Winterfylleth. Il risultato finale è uno dei dischi più oscuri, coinvolgenti ed essenziali che verranno pubblicati nel 2024.
Molte cose sono cambiate nel mondo da quando i Winterfylleth hanno pubblicato The Reckoning Dawn. La band ha cambiato formazione, il panorama sociale è diventato palesemente diverso, e nel frattempo il mondo ha attraversato una serie di circostanze senza precedenti, che lo hanno fatto sembrare un luogo più fratturato e pericoloso che mai.
Il chitarrista/vocalista C. Naughton ha commentato: “In un certo senso, l’album è una riflessione sulla mania degli anni trascorsi dall’ultimo album, su come il mondo sia cambiato in peggio e, inoltre, su come tutti noi ci sentiamo di vivere in un mondo più diviso e sconvolto da allora! Il titolo parla di un senso di incombenza di un potere dominante o di un’agenda che sta arrivando, appena oltre l’orizzonte. È in arrivo, e non sappiamo bene come si manifesterà, ma sappiamo che si sta insinuando sempre più in avanti, ed è inevitabile“.
The Imperious Horizon è il primo album che vede la partecipazione del chitarrista e corista Russell Dobson come membro del gruppo. Russell, che si è unito al gruppo nel 2020 ed è anche attivamente coinvolto nella band black metal Necronautical, è subentrato in seguito alla partenza di Dan Capp poco dopo The Reckoning Dawn.
L’album presenta anche una straordinaria performance vocale di AA Nemtheanga dei Primordial nel brano “In Silent Grace“. Alan ha un legame di lunga data con la band e i suoi vari progetti (Primordial/Dread Sovereign) hanno condiviso il palco con i Winterfylleth in numerose occasioni nel corso degli anni. Dopo aver discusso della collaborazione, si è presentata l’opportunità di lavorare insieme su questo album, quando è diventato evidente che l’atmosfera e il mood di “In Silent Grace” sarebbero stati perfetti per la collaborazione. Il risultato è un brano potente ed esteso che mette in mostra le capacità vocali di Alan e lo stile emotivo dei Winterfylleth.
L’album è stato registrato e prodotto ancora una volta dal leggendario Chris Fielding (Primordial, Napalm Death, Conan, Electric Wizard, Fen) presso i Foel Studios nel Galles centrale, mentre la post-produzione e il mastering sono stati curati da Mark Mynett (My Dying Bride, Rotting Christ) presso la sua suite Mynetaur Productions a Manchester, Regno Unito.
1. First Light
2. Like Brimming Fire
3. Dishonour Enthroned
4. Upon This Shore
5. The Imperious Horizon
6. In Silent Grace (feat. AA Nemtheanga)
7. To The Edge of Tyranny
8. Earthen Sorrows
9. The Insurrection
Deluxe Version Bonus Tracks
10. The Majesty of the Night Sky (Emperor cover version)
11. In Silent Grace (AA Nemtheanga solo version)
