Comunicato stampa Wormholedeath Records
Il gruppo emergente dell’Australia occidentale Ammify ha annunciato di aver firmato con l’etichetta metal italiana Wormholedeath, che si occuperà del marketing globale e della distribuzione digitale del suo prossimo album di debutto, Lost, Not Hiding.
Caratterizzato dall’accoppiata musicale di Ammy Phoenix (voce/testi) e Pete Renzullo (musica/produzione) Lost, Not Hiding si muove tra i generi più pesanti. Tuttavia, il duo stesso lo ha descritto al meglio come CineMetal.
“Sono così entusiasta che Wormholedeath ci abbia preso come band!“, dice Ammy.
“Non sono mai stato così orgoglioso di un progetto come lo sono di Ammify, e sono così felice che grazie a Wormholedeath possiamo farlo ascoltare alla gente. Non c’è niente di meglio che poter condividere un pezzo di sé come questo e spero davvero che faccia sentire le persone comprese in un modo in cui hanno davvero bisogno di esserlo“.
Le liriche cinematografiche e i paesaggi sonori schiaccianti di Lost, Not Hiding parlano come un ciclo di canzoni di coloro che sono stati sconfitti dalla vita, dall’amore, dalle relazioni e dalla società… ma non spezzati. E chiaramente risoluti.
Il fatto che sia il primo album di Ammy e Pete è più che impressionante, il profondo legame artistico tra i due parla già da tempo.
Parte del gruppo Warner Music e Sony Orchard, Wormholedeath ha uffici in Europa, Stati Uniti, Giappone e Australia e distribuisce in tutto il mondo musica metal, gothic metal, symphonic metal e thrash metal.
“Hanno detto che era un album molto potente e hanno parlato della voce di Ammy, ovviamente“, racconta Pete. “Sono rimasti molto colpiti dal fatto che lo stile fosse piuttosto unico. Uno dei ragazzi ha detto che siamo riusciti a trovare il nostro universo e che, tra gli artisti che hanno firmato in precedenza, non si era mai visto nulla di simile.
“In definitiva, per me, la cosa più importante dell’essere scritturati da un’etichetta è che vedano ciò che abbiamo creato qui, che è stato essenzialmente un progetto di passione. Mentre io e Ammy scrivevamo l’album ci dicevamo: ‘C’è qualcosa di speciale’. Il fatto che un’etichetta internazionale abbia trovato valore in questo è davvero emozionante e promettente”.