Comunicato stampa Against PR
Nel ricco arazzo della musica metal, pochi gruppi riescono a intrecciare i diversi filoni di genere e influenza come gli svedesi Nattsjäl. Il loro ultimo lavoro, “The Gravelands“, è una testimonianza di questa fusione unica, che fonde elementi di thrash, black e atmospheric metal in un accattivante paesaggio sonoro narrativo. Questo singolo preannuncia l’imminente uscita del concept album “Chaosweaver“, che promette un’immersione profonda nei regni del mito, del caos e delle forze che plasmano la nostra esistenza.
Jonas Almqvist, la forza trainante di “The Gravelands“, condivide il suo imprevedibile processo creativo, affermando: “In realtà non so mai cosa viene fuori quando mi siedo con la chitarra“. Questa apertura all’ispirazione è culminata in un brano che sposa “il thrash metal della vecchia scuola e un po’ di black metal più oscuro” con “il metal atmosferico con un tocco di vibrazioni da guitar hero”. L’assolo, realizzato dal “quasi spaventoso talento” Christian Vidahl dei Therion, aggiunge uno strato di complessità e fascino alla composizione. I contributi tematici e atmosferici di Pierre e Thomas elevano ulteriormente la canzone, rendendola un pezzo riccamente stratificato che stabilisce un alto livello per l’album.
Pierre, approfondendo il tema generale dell’album, spiega: “Il concetto nasce dall’idea che tutto esce dallo stesso contenitore“. “Chaosweaver” è concepito come una raccolta di racconti, ognuno dei quali esplora le manifestazioni del caos in varie forme, proprio come i racconti di Lovecraft. “The Gravelands” funge da incipit narrativo, la radice da cui il caos dispiega la sua influenza, come le Norne della mitologia norrena che tessono i destini alle radici di Yggdrasil.
Le radici di Jonas nei MÅNEGARM e il ruolo di co-fondatore di Pierre nella band hanno innegabilmente plasmato il suono dei Nattsjäl, anche se “The Gravelands” potrebbe accennare a future incorporazioni del loro stile caratteristico. Il coinvolgimento di Thomas Vikström, con i suoi legami con i Therion, infonde al brano elementi che ricordano la loro grandezza sinfonica, arricchendo ulteriormente la tavolozza sonora della band.
“The Gravelands” è un invito agli ascoltatori a intraprendere un viaggio attraverso il “mondo del tessitore”. Jonas spera che il brano susciti curiosità ed eccitazione per ciò che “Chaosweaver” ha in serbo. I toni cupi, atmosferici e crudi, uniti a un tema esplorativo, promettono un’esperienza coinvolgente in un mondo intessuto di caos e creatività.
Con “The Gravelands“, i Nattsjäl preparano il terreno per “Chaosweaver” con una potente dimostrazione di profondità musicale e tematica. La capacità del gruppo di fondere una miriade di generi metal, unita all’abilità nel raccontare storie, li posiziona come una voce unica all’interno della comunità metal. I fan di Månegarm, Satyricon e Celtic Frost troveranno in “The Gravelands” un preludio avvincente a un album che promette di essere un viaggio sinfonico attraverso i paesaggi del caos e del mito.