Comunicato stampa ClawHammer PR
L’attesissimo nuovo album dei Colorado’s SPECTRAL VOICE esce ora per Dark Descent Records. Con una durata di oltre 45 minuti, “Sparagmos” contiene 4 tracce di death/doom abissale che sconvolgono l’anima.
“Sparagmos” è ora disponibile in CD, vinile, cassetta e formato digitale. Ascolta e ordina l’album su:
Bandcamp: darkdescentrecords.bandcamp.com
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Negozio UE clicca qui.
Il video del brano “Red Feasts Condensed into One” è disponibile a questo indirizzo.
“Sparagmos è più che all’altezza del suo titolo concettuale. Fa a pezzi l’ascoltatore con una violenza devastante e un’inevitabilità ipnotica. Ed è stranamente una delle più belle esperienze di death-doom che abbia mai avuto. Spectral Voice è riuscito. Io sono sopraffatto. Questa è una forza che ti sfida ad affrontarla”. – Angry Metal Guy
“Non ci sono due modi per dirlo, gente. Sparagmos è il miglior disco che ho ascoltato finora nel 2024 e sarà nelle liste AOTY a dicembre. Quando si tratta di death/doom di questa particolare razza – ruvido ai bordi, ritualistico, cavernoso, carnale – non c’è molto di meglio di questo”. – NoobHeavy
“Col passare del tempo, alcune band ottengono un lasciapassare di rassicurazione dopo una serie di uscite di alta qualità, e non puoi concepire che possano più deluderti. È questo il caso degli Spectral Voice e del loro contemplativo e incredibile secondo album, che è un’esperienza davvero emozionante e memorabile da vivere. Come tutti i tipi di arte monumentale, lascia il segno con un senso di soggezione che rimarrà in voi per molto più della sua durata complessiva”. – Sputnik Music
Tracklisting:
1. Be Cadaver
2. Red Feasts Condensed Into One
3. Sinew Censer
4. Death’s Knell Rings in Eternity
“Sparagmos” degli SPECTRAL VOICE si presenta come un’epocale seconda pubblicazione sotto la bandiera della Dark Descent Records, segnando il culmine di un periodo dedicato all’immersione katabatica nel materiale. Il titolo stesso, che allude al rito dionisiaco dell’essere strappati da un arto all’altro, pone le basi per una profonda esplorazione della vita, della morte e dell’indomita essenza interiore.
“Il contenuto dell’album oscilla tra lamento ed esaltazione. Un’atmosfera immersiva e morbosa di funereità anela alla liberazione della morte e piange l’agonia della vita. Accompagnata da momenti di frenetica follia, grandiosità, terrore ed estasi, il punto a cui cerchiamo di arrivare è il momento in cui – attraverso il sacrificio – si libera la selvatichezza atavica e si realizza l’esaltazione finale della vita attraverso la morte“, riflette il batterista/vocalist E. Wendler.
Le influenze tratte dai regni esoterici del death, del black, del doom metal, dell’ambient oscura e della letteratura arcana convergono per dare forma alla manifestazione più concreta di SPECTRAL VOICE. Caratterizzati dall’abilità sonora di M. Kolontyrsky (chitarra), P. Riedl (chitarra) e J. Barrett (basso) – anch’essi di fama Blood Incantation – insieme al batterista/vocalista E. Wendler, gli SPECTRAL VOICE tessono un arazzo sonoro con un livello di eccellenza che supera persino i loro formidabili standard.
“Sparagmos” è indubbiamente un punto di riferimento definitivo del death metal del 2024.
L’album è stato registrato, mixato e masterizzato da Arthur Rizk al Redwood Studio, con l’artwork di Manifester.
