Comunicato stampa Rockshots Records
Gli Hypersonic, la powerhouse symphonic metal band fondata nel 2006 da Salvo Grasso ed Emanuele Gangemi, hanno realizzato il loro sogno di creare musica unica, potente ed epica. Oggi presentano con orgoglio il loro ultimo album, “Kaosmogonia“, un viaggio musicale che trascende i generi e immerge gli ascoltatori in un’esperienza di metal sinfonico ed estremo.
“Kaosmogonia” è il culmine dell’evoluzione musicale degli Hypersonic, e mostra un suono distintivo che è potente, sinfonico, epico, estremo e drammatico. L’album testimonia la dedizione della band a spingersi oltre i confini creativi e a introdurre nuovi elementi al loro sound caratteristico, introducendo la nuova cantante Eleonora Russo, le cui eccezionali qualità di songwriter apportano una dimensione fresca e dinamica alla musica della band.
“Kaosmogonia” incorpora una potente orchestra sinfonica ed esplora nuove influenze, tra cui elementi di death metal, creando un paesaggio sonoro ricco e diversificato.
Il primo singolo dell’album, “Mother Earth“, è un potente manifesto dell’esperienza umana. Riflette sulla natura ciclica della storia e sulla forza innegabile della vendetta della natura. La canzone fonde il metal sinfonico con un ritornello malinconico, lasciando un’impressione indelebile negli ascoltatori.
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L’evoluzione musicale degli Hypersonic è stata plasmata dall’ascolto intensivo, dallo studio degli arrangiamenti e dall’impegno nell’autoconsapevolezza. Il loro metal sinfonico trae influenze da vari aspetti della loro vita, dando vita a un suono ricco, dinamico e del tutto personale.
“Kaosmogonia” è un’esperienza musicale totale, profondamente legata alla filosofia greca. Il titolo, una fusione di “Kaos” e “Cosmos”, rappresenta la doppia natura dell’umanità: caotica e ordinata. L’album esplora l’interazione tra caos e cosmo, rispecchiando la concezione greca del mondo.
L’album va oltre l’ambito musicale, addentrandosi nella complessità delle emozioni umane, nelle riflessioni sulla vita e nell’impatto degli eventi storici. L’obiettivo è esprimere lo spettro delle esperienze umane, dall’inquietudine e dalla malinconia alla speranza e agli aspetti positivi della vita.
I testi di “Kaosmogonia” sono nati durante un periodo storico di oscurità, che riflette le emozioni e le sfide affrontate dall’umanità. L’isolamento è servito da catalizzatore per l’introspezione, ispirando la band a confrontarsi con le debolezze umane come la depressione, le paure e le relazioni malsane, esprimendo al contempo la speranza in un futuro migliore.
“Kaosmogonia” non è solo un album; è un’odissea musicale che invita gli appassionati di metal a esplorare paesaggi sonori diversi, arrangiamenti cinematografici e una narrazione profonda. L’album vede la partecipazione di Mark Jansen (Epica), Francesco Paoli & Francesco Ferrini (Fleshgod Apocalypse), Emma Zoldan & Nils Courbaron (Sirenia), il coro maschile del Teatro Massimo Bellini (Catania-Italia) e altri ancora. L’artwork è stato creato dal grande graphic designer Heilemania (Epica, Kamelot, Lindemann, Turilli/Lione Rhapsody).