Comunicato stampa Reigning Phoenix Music
Mancano solo 6 settimane all’uscita del nuovo lavoro dei finlandesi SONATA ARCTICA, “Clear Cold Beyond” (8 marzo 2024 tramite Atomic Fire), e oggi la band ha rivelato un brano molto speciale dell’album, intitolato “Dark Empath“. I seguaci di lunga data del loro lavoro noteranno che questo pezzo è il seguito diretto di “Don’t Say A Word” del 2004, che è diventato un punto fermo nei live del gruppo nel corso degli anni. Il brano è allo stesso tempo nostalgico e permette ai nuovi ascoltatori di immergersi più a fondo nel variopinto catalogo dei SONATA ARCTICA. Per ascoltare “Dark Empath“: https://sonataarctica.afr.link/darkempathPR
Il cantante Tony Kakko commenta: “Questo brano fa parte di una saga iniziata con il nostro secondo album “Silence” nel 2001 – alcuni pensano addirittura che sia iniziata nel nostro album di debutto con la canzone ‘The End Of This Chapter’ – e ha già molti sequel e prequel. Il tema dello stalker offre una cornice per scrivere canzoni in un certo stile che mi piace molto. La gente non sembra farci caso, fortunatamente, haha! Non è una storia cronologica, ma piuttosto un tema con personaggi ricorrenti e familiari che finiscono per vivere variazioni del tema più e più volte“.
Pre-ordinate l’album nel formato fisico che preferite, pre-salvatelo sul vostro DSP preferito o preordinatelo in digitale per ricevere immediatamente “Dark Empath“, “A Monster Only You Can’t See” e “First In Line“, qui: https://sonataarctica.afr.link/clearcoldbeyondPR.
ICYMI:
‘A Monster Only You Can’t See‘: https://sonataarctica.afr.link/amonsterPR
‘First In Line‘: https://sonataarctica.afr.link/firstinlinePR
“Clear Cold Beyond” contiene 10 brani che fanno rivivere la propensione della band per le melodie power metal dopo il viaggio nei paesaggi acustici durante la pandemia. È ricco di canzoni forti e fonde il meglio di tutti i periodi del lavoro multiforme dei SONATA ARCTICA: Da inni ad alta velocità come “First In Line” e “California” a brani carichi di emozioni come “The Best Things” e la conclusiva title track, questo disco offre qualcosa per ogni fan dei SONATA ARCTICA. L’artwork dell’album, che ricorda i loro primi lavori, è stato creato da Niko Anttila e la band è tornata a rivolgersi al tecnico del missaggio Mikko Karmila (Finnvox Studios; “Ecliptica” [1999] – “Stones Grow Her Name” [2012]). Il mastering finale è stato curato da Svante Forsbäck (Chartmakers West; RAMMSTEIN, KORPIKLAANI, DELAIN, THE 69 EYES, DEATHSTARS ecc.) che ha partecipato anche ad altre produzioni dei SONATA ARCTICA.
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