Comunicato stampa InfinityHeavy
Si tratta del secondo brano di un concept in cui ogni canzone tratta di un tema inerente l’involuzione progressiva che l’essere umano sta vivendo in questi ultimi anni (involuzione culturale, della personalità e dell’ambiente che ci circonda), un decadimento spesso accelerato dall’uso smodato e sbagliato della tecnologia.
A proposito del testo, Gary D’eramo, bassista e mastermind dei Node, dichiara:
“Resign Yourself è una apologia della introspezione. Prendersi del tempo per fermarsi e riflettere su se stessi è una pratica sempre più rara nella vita frenetica in cui siamo immersi. La società ci spinge a cercare la felicità fuori da noi stessi, ponendoci di fronte svariati stereotipi di vita ideale e alimentando ansie ed esigenze compulsive iniettate a forza nella nostra mente.
Il testo di Resign Yourself si presenta come una richiesta di aiuto di una persona isolata dal resto del mondo, che prende però coscienza guardando dentro se stessa e analizzando tutto ciò che la circonda, cioè una società che ristagna nell’apatia e nella solitudine, mascherata dall’ iIllusorio benessere e da una vuota socialità votata all’apparenza e alimentata a dismisura dai social.
Il messaggio di Resign Yourself è imparare di nuovo a cercare nel proprio profondo ciò di cui abbiamo veramente bisogno, abbracciando la solitudine, quella votata alla riflessione interna. Solo lei potrà aprirci gli occhi e disintossicarci da questa falsa socialità che ci circonda… se saremo abbastanza coraggiosi per farlo.”
Il singolo Resign Yourself è stato registrato da Andy Testori presso StreetRec Studio (Albese, CO) e mixato/masterizzato da Andrea Seveso.
Anche questa volta le grafiche sono state ideate e realizzate da Paolo Puppo (chitarrista dei Will ‘O Wisp e autore di diversi artwork dei Sadist) e il lyric video è ad opera di Davide Billia / DB Graphics (Antropofagus, Vomit the Soul).
Per vedere in Node dal vivo, con il nuovo cantante Dave e i nuovi brani, l’appuntamento è per venerdì 30 Giugno in Valtellina al B.EST Rock Festival di Berbenno (SO), in compagnia di Elvenking e Mosche di velluto grigio.