Comunicato stampa Rockshots Records
Il nuovo album dei death metallers italiani Membrance, “Undead Island“, è in uscita tramite Extreme Metal Music, una sussidiaria di Rockshots Records.
“Undead Island” è una raccolta di canzoni composte con l’obiettivo di piacere pienamente a chi le suona, con spunti da gruppi di qualsiasi sottogenere purché in ambito extreme metal. L’album ha armonie alla Immortal e Belphegor, sfuriate alla Testament e Sepultura, melodie alla Kreator, ma soprattutto grandi “ronzii” e “skank beat” come ci hanno insegnato i maestri Entombed e Dismember, anche se tutto in chiave più personalizzata. Il disco presenta frange grindcore alla Dying Fetus o scatti in stile primi Carcass e persino inalazioni vocali. I Membrance hanno consapevolmente sperimentato breakdown con linee di accompagnamento black-ish, cantati in dialetti conosciuti da pochi come hanno già fatto i Finntroll e spinti al massimo del loro acceleratore come hanno provato a suo tempo i Morbid Angel. In breve, questo disco contiene tutto ciò che i membri dei Membrance amano ascoltare dalla prima all’ultima nota. E con l’assistenza tecnica di Luca Cocconi nel selezionare i suoni migliori che piacevano alla band, questo è il disco di cui sono più orgogliosi e soddisfatti finora.
La band aggiunge:
“Undead Island è una raffica di pugni nello stomaco. Senza voci o chitarre pulite. Senza canzoni lente e senza mezze misure. Un disco di death metal che trae ispirazione principalmente da generi estremi old school proposto ad ascoltatori non necessariamente legati solo a quei generi e con l’intenzione di colpire ripetutamente senza tregua dalla prima all’ultima canzone. Non è un disco che disdegna momenti melodici o introspezioni più profonde per chi intende guardare oltre il suo tratto violento, ma il suo compito rimane quello di terrorizzare l’ascoltatore e portarlo con noi in una tempesta a laguna aperta.“