LIVE REPORT: GLORY FOR SALVATION TOUR – Revolver (VE) – 22/04/2023

Adoro partecipare alle date finali di qualsiasi tour, perché sicuramente avranno in serbo sorprese, novità ed emozioni che le altre date non avranno. Per questo non ho potuto resistere a quest’opportunità di raccontarvi cos’è successo al Revolver Club di San Donà di Piave sabato scorso, alla penultima tappa del “Glory For Salvation Tour” degli italianissimi Rhapsody of Fire. Un ringraziamento va alla Rockshots Records per la loro disponibilità e professionalità!

AnthenorA

Se chi ben comincia è già a metà dell’opera, la partenza di questa serata è un buon auspicio per tutti quanti. Puntualissimi alle 19:30, gli AnthenorA salgono sul palco e il Revolver club, già gremito di gente, viene coinvolto con il loro hard rock pungente e frizzante. La band è coesa e si vede che tutto il gruppo ha molta esperienza a stare sul palco: sanno esattamente come attirare il pubblico e farlo scatenare. Mi sono divertita un sacco a cantare e a saltare su “Low Hero“, che è stata la mia traccia preferita di tutto il set. Sicuramente è una band che vorrò rivedere in un contesto in cui possano avere più spazio, perché è un peccato che abbiano suonato solamente per 30 minuti.

Setlist:

1. Tiresias
2. Operation Sea Lion
3. 30th
4. Low Hero
5. The Old Guard

Avaland

Dall’hard rock degli AnthenorA passiamo ad una band di metal sinfonico misto a power, che è una delle mie combinazioni predilette. E che spettacolo hanno portato questi ragazzi da Grenoble! Le due voci possenti di Adrien e Jeff spiccano letteralmente il volo, sostenute da una sezione ritmica fenomenale e da delle parti strumentali di tutto rispetto. Abbiamo fatto un viaggio dentro Avaland, dall’accattivante “Kingslayer” a “Crimson Tyranny“, dove tutti i cantanti delle altre band si sono uniti in un coro pieno di vita. Bellissima sorpresa che rende meno amaro l’avvicinarsi della fine del tour e anche del set della band francese. Gli Avaland hanno incantato il Revolver in modo eccezionale, e spero di rivederli dal vivo molto presto perché meritano un posto da headliner!

Setlist:

1. Theater of Sorcery
2. To Be The King
3. Betrayers
4. Kingslayer
5. Madness of the Wise
6. You’ll Be The Legend
7. Crimson Tyranny

Symphonity

Continuando in perfetto orario secondo la tabella di marcia, passiamo ad un power metal più puro con i Symphonity dalla Repubblica Ceca. Forti di aver suonato in terra natia la sera prima, il gruppo si è dimostrato all’altezza dei precedenti e ha saputo proporre delle melodie interessanti oltre a delle canzoni molto trascinanti. Il pubblico è in delirio e non vorrebbe più che la band smettesse di suonare: il Revolver è quasi completamente pieno e ad ogni canzone le urla sono sempre più forti. Nonostante la maggior parte del loro spettacolo sia dedicata all’ultimo disco “Marco Polo: The Metal Soundtrack”, non mancano grandi classici come “In The Name of God” e “Evening Star“.

Setlist:

1. Marco Polo Part 2: Crimson Silk
2. Marco Polo Part 3: The Plague
3. In the Name of God
4. Evening Star
5. Marco Polo Part 6: Dreaming Of Home
6. Marco Polo Part 7: I Found My Way Back Home
7. Give Me Your Helping Hand

Rhapsody of Fire

Prima che gli headliner si esibiscano, abbiamo il piacere di assistere ad un breve intermezzo di Huecco che ci presenta in modo simpatico alcuni dei suoi pezzi, in cui lui suona la chitarra e canta. Poi, alle 22:30 precise, è giunto il momento che tutti aspettavamo: parte l’intro e uno ad uno, salgono di fronte a noi le leggende del power metal Rhapsody of Fire. Nonostante un tour pesante iniziato ai primi di marzo, la band è in splendida forma e non sbaglia un colpo. La voce magistrale di Giacomo Voli è un accompagnamento perfetto alla chitarra di Roberto De Micheli, e gli arrangiamenti di Alex Staropoli completano una line up fenomenale. Le sorprese però non sono finite, poiché Manuel Staropoli si unisce al gruppo come ospite su alcune tracce così come Huecco, rendendo la serata ancora più speciale. Tra classici come “Dawn of Victory” e “Unholy Warcry” a pezzi più nuovi come “Un’Ode Per L’Eroe” o “Master of Peace“, ce n’è sicuramente per tutti i gusti. Ogni volta che questa band suona rimango sempre incantata dalle atmosfere che riescono a creare. D’altronde non tutti i giorni nascono leggende come loro.

Setlist:

1. I’ll Be Your Hero
2. Chains of Destiny
3. The Legend Goes On
4. Unholy Warcry
5. March Against The Tyrant
6. A New Saga Begins
7. Son of Vengeance
8. Fuego Valyrio
9. Master of Peace
10. Rain of Fury
11. Un’Ode Per L’Eroe
12. Dawn of Victory
13. Reign of Terror
14. Wisdom of the Kings
15. Emerald Sword
16. Act VII: The Angels’ Dark Revelation