BAND: Inverna
ALBUM: Inverna Pt. 1
ANNO: 2022
GENERE: Progressive Rock
ETICHETTA: Wanikiya Records

Se siete alla ricerca di una band di progressive rock dalle sonorità intense e dai testi ricercati, gli Inverna potrebbero fare al caso vostro.

Si parte forte con ‘Il giardino degli incensi‘, sicuramente tra le cose migliori del disco, dove la band varesina si presenta nei migliori di modi.
L’intro delle tastiere apre a un tappeto sonoro di kashmiriana memoria in cui la voce di Cappetti, molto particolare – ricorda un pò nel timbro Ruggeri e il Fossati più maturo – racconta di un incubo ad occhi aperti, tra figure ingannevoli, serpenti striscianti e odori malsani. Ad impreziosire il pezzo, stacchi e fraseggi strumentali di ottima fattura.

Il senso di straniamento continua con ‘Il nemico allo specchio‘, dove influenze metal si combinano con un tipo di prog rock anni settanta che rimanda più a certe cose dei Deep Purple
che a quelle di casa nostra. Anche qui i cambi di atmosfera appaiono indovinati e la dimensione introspettiva dei testi -‘silenzi urlati da una mente vuota/ vetri infranti come sogni di ghiaccio‘ visivamente gioca un ruolo importante. Non male.

Dove‘ è il primo di cinque brevi intermezzi di sola tastiera – gli altri sono Paralleli, Memento, La tela del ragno e La luna – che, pur ben eseguiti, appaiono un po’ fuori contesto. Indagheremo sul perché di questa scelta, personalmente, non proprio convincente.

Domanda alla vita‘, con un giro di chitarra ricercato, e ‘Il tuo passo‘ viaggiano sui binari collaudati del rock italiano, senza troppi sussulti, mentre con ‘Sabbie mobili‘, complice un coro veramente catchy, si esplora anche il terreno del rock adulto.

Castello di vetro‘ rialza il livello compositivo e introspettivo: i testi evocano il ruolo delle immagini che finiscono per confondersi nei meandri della memoria come tessere di un puzzle in costruzione:
Castello di vetro, ogni ombra è stata un bel viaggio, dove inizia e dove va a finire, un dipinto ancora da scoprire‘ – testi ispirati che colgono nel segno.
Danza nel sole‘ – con un lavoro al basso di Stefano ‘Tad’ Dal Lago da incorniciare – chiude degnamente un disco che a conti fatti però alterna luci e ombre.

Con questo giudizio un po’ sospeso, attendiamo la seconda parte dell’album, prevista per questo 2023, per vedere come si evolve il progetto e il corso che prenderanno gli Inverna.

Voto: 6,5/10

Tracklist

01 Il giardino degli incensi
02 Il nemico allo specchio
03 Dove
04 Domanda alla vita
05 Paralleli
06 Il tuo passo
07 Memento
08 Sabbie mobili
09 La tela del ragno
10 Castello di vetro
11 La luna
12 Danza nel sole

LINE UP:

STEFANO “TED” DAL LAGO : BASSO E CORI
ALBERTO “UETTO” DE PATRE : CHITARRA E CORI
GRAZIANO FRANCHETTI : CHITARRA
OMAR CAPPETTI : BATTERIA E VOCE
GABRIELE ” GHIBBI” PALMERI : TASTIERE E CORI

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